" Nei movimenti del Judo la ricerca della fluidità della tecnica non è un mero esercizio di abilità ginnica, ma una vera presa di coscienza della propria forza e di come utilizzarla al meglio per ottenere il massimo risultato con il minor spreco di energia; questo comporta quindi anche l’acquisizione di una sensibilità che permette di affrontare con più serenità le prove della vita, avendo sempre una riserva di energia da cui attingere".

" La collaborazione che si instaura fra l'allievo e l'insegnante e tra i praticanti (Tori e Uke) durante lo studio delle tecniche, va in una direzione che attraverso il reciproco aiuto ed il mutuo rispetto, porta al miglioramento delle capacità di relazioni personali, sociali e morali; questo concetto, se assimilato interiormente, può venire applicato anche nell'ambito della società in cui viviamo, migliorandola."

Jigoro Kano

Nuovi "sho dan"

Complimenti ai nostri atleti 
Borghi Walter, Guarda Valerio e Verga Roberto 
che il giorno 25 maggio hanno sostenuto gli esami 
per il passaggio dalla cintura marrone 1° kyu alla cintura nera 1° dan 
superandoli brillantemente!
     
   Congratulazioni!!! 
La blogger    

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